Replying to MANCHESTER UNITED STORY PART 5: PETER SCHMEICHEL – THE GREAT DANE
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FRANCESCO TOMMASINIPosted: 18/10/2013, 16:39
“Non ricordo come mai cominciai a giocare in porta. Forse perché ero troppo violento per giocare fuori dai pali.” Peter Schmeichel

Molto probabilmente la fortuna e i successi dell’era di Sir Alex Ferguson cominciarono dall’estate 1991, quando fu acquistato il Grande Danese a difendere la porta. Alto 1 metro e 91 per 105 chilogrammi, Peter Schmeichel può essere considerato tranquillamente uno dei portieri più forti che abbiano mai calcato un campo da calcio. Il Manchester United lo comprò dal Brøndby per l’irrisoria cifra di 505 mila sterline, tanto che Ferguson lo definì “l’affare del secolo”. Nel 1992 il suo nome si diffuse a livello internazionale a seguito dell’incredibile conquista dell’Europeo con la Danimarca. Peter parò un rigore a Marco Van Basten in semifinale e fu nominato “Portiere del torneo”. Fino a quel momento era sconosciuto al di fuori della sua nazione d’origine, ma con la maglia dei Red Devils dette il meglio di sé portando lo United alla conquista di 5 Premier League, 3 FA Cup, una Coppa di Lega e una Champions League. Grazie a 22 partite a reti inviolate riuscì a consegnare alla sua squadra nella stagione 1992-93 la prima Premier League dopo 26 anni. Portiere dell’anno nel 1992 e nel 1993, raggiunse però il culmine nella stagione 1998-99. Fu lui infatti a capitanare il Manchester alla conquista del Treble nel 1999 e a sollevare la coppa dalle grandi orecchie in quella incredibile serata di Barcellona con la fascia al braccio. Oltre alle sue indubbie qualità tra i pali, Schmeichel è rimasto nella storia anche per un’altra sua caratteristica: era solito salire all’attacco nei calci d’angolo quando la sua squadra stava perdendo. Dimostrò la sua bravura anche in questo, terminando la sua carriera con 11 gol all’attivo. Detentore del record per la percentuale di partite in Premier League terminate con le reti inviolate (ben 42%) la sua grandezza è testimoniata anche dalla vittoria di un sondaggio pubblico nel 2001, in cui oltre 200 mila persone lo votarono come miglior portiere di sempre, superando leggende come Lev Yashin e Gordon Banks. Infine fu l’autore di quella che è considerata una delle parate più belle della storia, contro il Rapid Vienna. Cross in mezzo, l’avversario svetta effettuando un colpo di testa ravvicinato. La palla rimbalza ad un metro dalla linea di porta. Da bambino ti insegnano sempre a schiacciare la palla di testa in situazioni offensive, perché in quel modo è quasi impossibile che il portiere la raggiunga. QUASI impossibile. Perché Peter Schmeichel, tra l’incredulità degli avversari e dei suoi stessi compagni di squadra la raggiunge, dimostrando una reattività fuori dal comune. Una parata che è la fotocopia della “parata del secolo”, quella di Gordon Banks su colpo di testa di Pelè. Solo un campione come il Grande Danese poteva riuscire ad emularla.

Continua…